Il testamento di Yuan

 

Il Tor des Géants è una gara di endurance trail che si svolge, in Val d'Aosta, su un percorso di 330 km con un dislivello positivo di 24.000 metri (più o meno 3 volte l'Everest), che porta i partecipanti a spasso su e giù per i quattro giganti: Monte Bianco, Gran Paradiso, Monte Rosa e Cervino.

 

Quest'anno la manifestazione è stata funestata dalla scomparsa di un atleta cinese di quarantatre anni, Yuan,  arrivato dalla lontana Mongolia spinto dalla passione per la corsa nella natura.

 

Puntuale come un videomessaggio di Mister B., è immediatamente montata la polemica ...

 

Forse la risposta migliore alle immancabili polemiche sulla necessità di regolamentare, di proibire, di limitare... la fornisce proprio Yuan in questa sua lettera - riportata sul blog di Riccardo Barlaam Tutte le salite del mondo, di cui riporto integralmente il post - inviata agli organizzatori della gara, permeata dalla passione che spinge donne e uomini a percorrere strade che li porteranno a conoscere limiti e dimensioni impensabili per altri, vivendo (e, inevitabilmente, a volte morendo) per ciò che amano, per ciò che amiamo.

 

E' evidente che non tutti possano comprendere, ma basterebbe imparare a rispettare le scelte di chi decide di non attendere immobile che la vita gli scorra addosso, ma tenta di inseguire i propri sogni, di vivere le proprie emozioni.

 

 Zài jiàn, Yuan.

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La lettera testamento di Yuan, il cinese morto Al Tor des Géants

Yuan Yang, 42 anni, veniva dalla Mongolia. Si è allenato due anni per partecipare al Tor des Géants. Questo è il testo della lettera che ha inviato agli organizzatori prima della partenza. Una lettera di ringraziamento per essere stato accolto in gara. Che ora sa di testamento. Riposa in pace... (rb)
""Continuiamo a sognare, giorno dopo giorno attendiamo, pieni di aspettative.
Insieme ad amici di tutto il mondo ci incontriamo nelle Alpi portando benedizioni che arrivano da lontano.
La Grande Muraglia saluta le Alpi, la Cina e il mondo si danno la mano.

Andremo avanti correndo giorno e note, respirando il profumo della natura, inebriati dallo scenario spettacolare lungo il cammino. Tranquilli, senza il rumore di auto e treni, corriamo verso il cielo.

Inseguiamo il sole, e accompagnando la luna attraversiamo il vento e la pioggia, guardiamo il luccichio delle migliaia di case a valle.

Corriamo lontano, cantiamo lungo tutto il cammino. Più forti nel corpo e più purificati nello spirito. L'amore per la natura ci fa amare la vita e così continuiamo ad avanzare senza fermarci, con il doppio del coraggio e della fiducia. Faremo un viaggio fantastico sudando e perseverando con tutti i nostri amici. La felicità e la libertà vivranno sempre nei nostri cuori."
Yuan Yang, Liu Yumel