giovedì 24 ottobre 2013

8X8 Saracinesco. Il primo è l'ultimo.




Ebbene si, HO VINTO!!

Sabato si è svolta la seconda edizione della famosissima cronoscalata "8x8 di Saracinesco", ed io HO VINTO.
 
HA VINTO Strong, in qualità di organizzatore, concorrente e festeggiato.
 
Anche Piastrella (terzo al traguardo), Master (premiato anche per il "Trofeo Master 37" di Varano), Manzik ed Edo Romanomedio HANNO VINTO.
 
E Sara Saetta, il russo con lo scatto fisso, l'inglese in calzoncini da mare e scarpe da tennis, Lucaone, l'ultima arrivata, Giorgio the bridge e suo padre HANNO VINTO.
 
VINCITORI ASSOLUTI i familiari di Strong, splendidi come sempre. Ed Anto, Dita e tutti quelli che hanno accompagnato i loro cari.
 
Insomma, chiunque abbia compreso lo spirito sportivo-goliardico-conviviale-cazzaro della manifestazione HA VINTO.
 
L'unico a non aver vinto è stato il primo arrivato, a dimostrazione che, come diceva qualcuno alcuni anni fa, gli ultimi potranno anche essere i primi, ma in questo regno, alle volte, il primo è l'ultimo.
 
Appuntamento alla 3a edizione, per un'altra splendida giornata di sport.

giovedì 17 ottobre 2013

Heineken, e riparti di slancio.

Finalmente è stata pubblicata la prova scientifica di quanto asserito e, soprattutto, praticato da molti (Master docet): secondo quanto sostiene uno studio spagnolo (magari non proprio disinteressato, visti gli autori...), una bella birrozza post-gara non solo non fa male, ma è addirittura consigliata!!!

Ora, sorvolando a bassa quota sui contenuti più o meno scientifici dello studio, quello che più condivido dell'articolo che ne parla (riportato integralmente da qui, fonte Yahoo-Eurosport, non esattamente un punto di riferimento per scienzati e ricercatori) è la seguente affermazione: "...la pratica di uno sport amatoriale deve essere sempre associata alla godibilità dello stesso, cosicché l’individuo possa essere spinto a praticarlo nuovamente e, sul lungo periodo, a trarne benefici fisici. In questo senso, può aiutare l'interpretazione dello sport anche come un atto sociale, con una birra consumata assieme a compagni e amici al termine della partita...".

Quindi, care amiche e cari amici triatletici e non, il messaggio è chiaro: dopo una gara, invece di mandare giù a fatica un integratore al sapore di plastica e zinco, con retrogusto di arancia meccanica, beviamoci una bella birra in compagnia, e ripartiamo di slancio...
Alla salute, Campei, Prosit, Hic....
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Curiosport - Dopo aver fatto sport... bevete una birra!

Secondo uno studio dell'università di Granada, la birra avrebbe la stessa capacità re-idratante dell'acqua: è indicata per recuperare dopo l'esercizio fisico




Se siete suoi amanti, questa è la notizia che fa per voi: secondo uno studio effettuato in Spagna dal “Centro de Informacion Cerveza y Salud”, la birra sarebbe un alimento ideale per recuperare dopo uno sforzo fisico sportivo.
Il professore di Fisiologia dell’Università di Granada, Manuel Castillo, ha infatti dimostrato come la birra abbia le stesse proprietà re-idratanti dell’acqua, e dunque possa essere tranquillamente consumata, in quantità moderata, al termine della prestazione.
Secondo la tesi di Castillo, la pratica di uno sport amatoriale deve essere sempre associata alla godibilità dello stesso, cosicché l’individuo possa essere spinto a praticarlo nuovamente e, sul lungo periodo, a trarne benefici fisici. In questo senso, può aiutare l'interpretazione dello sport anche come un atto sociale, con una birra consumata assieme a compagni e amici al termine della partita.
La birra “permette lo stesso recupero idrico dell’acqua”, sostiene Castillo, sia nella versione alcolica che analcolica: con consumo moderato si intendono circa 400-600 ml per un uomo adulto e 200-400 per una donna adulta.

lunedì 14 ottobre 2013

58. SIC transit gloria mundi.

Nel weekend si sono svolti molti eventi sportivi che meritano un commento, ma lo farò nei prossimi giorni.

Per oggi preferisco commentare questa foto con un silenzio.

venerdì 4 ottobre 2013

Cronaca e numeri di una domenica a Castel Fusano

In netto ritardo (come al solito), ma due parole (!) sul Triathlon Duathlon Sprint di domenica scorsa a Castel Fusano le voglio comunque dire.

Come ampiamente previsto dal meteo, la mattina di domenica le condizioni sono di quelle che invogliano a stare a letto, piuttosto che a gareggiare in un triathlon: vento, qualche goccia di pioggia e mare "formato". Ma tant'è...


In zona cambio incontro Stefano Strong, Lucaone con il padre, Marco, Giancarlo e diversi compagni del Torrino Triathlon; l'atmosfera è rilassata e, mentre molti tentano di informarsi circa l'uso della muta, ecco l'annuncio:
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