lunedì 29 aprile 2013

Il weekend perfetto

Ci sono momenti, nella vita di tutti noi, nei quali l'unica parola che ti viene in mente è "fanculo": spesso è frutto di incazzature, altre volte è dovuta a scoramento o rassegnazione, altre ancora segna la fine di un rapporto.
In alcuni casi, invece, sottolinea un momento di gioia, di liberazione da vincoli, fisici o virtuali, che ci ingabbiano all'interno di schemi o perimetri che non ci appartengono e non sentiamo nostri.
Ecco, il termine che, meglio di ogni altro, descrive il fantastico weekend appena trascorso, è proprio un gioioso e calorosissimo "fanculo", in quest'ultima accezione.

giovedì 25 aprile 2013

No pain, no gain. Il 6x1000 e la tenuta mentale



L'allenamento di ieri, nel quale ho avuto la fortuna di avere coach Diego in versione "Personal Trainer", mi ha consentito di fare un netto balzo in avanti nella mia preparazione, soprattutto dal punto di vista mentale.
Infatti, Giuliano, Claudiano ed Antonello, oggi impegnati nella mezza maratona di Rieti insieme a Strong (in bocca al lupo),  hanno fatto un lavoro sui 200, mentre il coach ed io abbiamo affrontato un 6x1000 a 4 min/km piuttosto impegnativo (almeno per me, mentre Diego, a quei ritmi, passeggiava allegramente).


lunedì 22 aprile 2013

Nonsolosport. Che Guevara e la Granfondo di Mentana

« Un uomo che, facendosi cosmopolita, adotta l'umanità come patria e va ad offrire la spada ed il sangue a ogni popolo che lotta contro la tirannia, è più di un soldato: è un eroe » E. Barrault
E' paradossale che un paese come il nostro, abitato da un popolo storicamente privo di qualsivoglia velleità rivoluzionaria e di autodeterminazione, da sempre pronto ad accettare qualsiasi dominazione straniera (salvo essere assoldato da altre potenze straniere per ribellarsi agli oppressori, dando loro la possibilità di prenderne il posto) sia stato "unito" da un rivoluzionario purosangue come Giuseppe Garibaldi, l'eroe dei due mondi, quanto di più simile ad Ernesto "Che" Guevara il continente europeo abbia mai generato.
In effetti, i tratti comuni tra i due rivoluzionari sono davvero numerosi:



domenica 14 aprile 2013

Blasone vs Half marathon de noantri

La marcia di avvicinamento a Pescara prevede la partecipazione, in questo periodo, a due mezze maratone e due GF in bicicletta.
Bene. Allora pianifichiamo.
Per domenica 21 Aprile era prevista la partecipazione alla mezza maratona di Borgo Hermada (LT) ma, come spesso accade, i triatleti di quartiere, coordinati dal coach Diego, hanno cambiato idea, optando per la mezza di Rieti del 25 aprile perchè "...è rinomata, ci vanno tutti...".
Ok, aribene, ma siccome c'è anche qualcuno che nei giorni di festa, ogni tanto, lavora, e non può modificare le pianificazioni a proprio piacimento, ho dovuto, a malincuore, rinunciare.
Dal canto mio, spinto anche dalla presenza di Strong, ho deciso che il 21 parteciperò alla GF Garibaldina di Mentana, vero e proprio esordio in una manifestazione di questo tipo.
E la mezza?
Che problema c'è? la organizzo io: iscrizione gratuita, pacco gara inesistente, 3 ristori fissi con acqua corrente sempre fresca (aggratis) e gel (portati al seguito);  panorama bucolico con un pesante alone di abbandono, manto stradale indecente, traffico praticamente inesistente, cronometraggio self-made, cielo poco nuvoloso e temperatura ottima, percorso vallonato con qualche salita impegnativa, con punte al 17% (DICIASSETTEPERCENTO!!!).
Partenza ore 6:45 (a stomaco rigorosamente vuoto) dalla gabbia virtuale posizionata dinanzi all'ingresso dell'hotel (wow!! prima onda, come i Pro...) in compagnia dell'amico Alberto, ottimo compagno di ventura, nonchè scout, motivatore e pacemaker della manifestazione.
Insomma, tutto perfetto.
Di tutto rispetto anche il risultato cronometrico finale, soprattutto tenendo conto dell'altimetria del percorso: 1:41:30, sosta in "ZC" compresa (in quello dovrò allenarmi...).
Morale: un paio di scarpe, un calzoncino, una maglietta ed un buon amico possono ben supplire al blasone di una gara.

lunedì 8 aprile 2013

A volte ritornano



Era già un po' di tempo che avevo in mente di riprendere a scrivere le mie minchiatelle su questa sottospecie di autoblog (nel senso che sono ne sono autore e, ad oggi, praticamente unico lettore), e, dopo un anno e mezzo, rieccomi qua.
La spinta finale me l'ha fornita la pubblicazione di uno STRAVAllenamento da parte di Stefano Strong, spesso per me fonte d'ispirazione; ho quindi deciso di pubblicare anche anche io la mia uscita in bdc di ieri, quantomeno come scusa per riprendere a scrivere.
Tornando all'allenamento di ieri, in origine avrei dovuto percorrere un centinaio di chilometri, ma un piccolo ritardo rispetto all'orario di partenza prefissato, una volta tanto non da parte mia, ci ha obbligati ad accorciare il giro.
Alla fine, però, ne è venuto fuori un ottimo allenamento "dietro moto" (leggasi IronManzi con bici da crono, preziosissimo fornitore di scia, per mia fortuna ancora convalescente), da cui ho tratto ottime indicazioni, soprattutto tenuto conto della media finale, delle velocità in salita e delle sensazioni percepite.
Si, ok, non abbiamo scalato il Mortirolo, ma per un fermaporte come me, anche la salita del camping di Castelporziano rappresenta una difficoltà da superare(a piedi o in bicicletta, cambia poco...).
Alla fine, 80 km (mi sono ricordato di avviare l'App di STRAVA qualche chilometro dopo la partenza...) a quasi 32 km/h di media, con la sensazione, abbastanza nuova per me, di non necessitare di immediata rianimazione cardio-muscolo-osteo-polmonare, sono un ottimo risultato.

A presto. Spero.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...