Eccomi nuovamente in terra calabra, ed eccomi a ripetere il solito percorso...
Martedì corsetta tranquilla, per riprendere confidenza (era dal trail che non mettevo le scarpette da corsa), oggi un pochino più spinta, con un allungo deciso di 3 km (6°, 7° ed 8°)dopo un buon riscaldamento ed un consistente defaticamento...
Tra l'altro, ho anche dimenticato la fascia del cardio a Roma...
Se non mi organizzo un pò meglio, sarà dura seguire qualsiasi tipo di tabella, e ciò non è bene!!!
In proposito, però, mi sono fatto tirare giù, da Michele, un piccolo programma di allenamento per il nuoto, per questi giorni di assenza. Ora non manca che metterlo in pratica...
Martedì 9.11.2010
Attività: Run
Distanza: 9,58 km
Tempo: 53'
Giovedì 11.11.2010
Attività: Run
Distanza: 10,03 km
Tempo: 54'14"
giovedì 11 novembre 2010
lunedì 1 novembre 2010
Differenza tra una gara ed un'impresa titanica
Ieri ho partecipato al mio primo trail, la prima edizione del Gran Premio della Montagna di Roma, a Marcellina.
Sarà per l'inesperienza, ma il percorso (soprattutto la lunghissima discesa) mi è sembrato un tantino assurdo: dalla partenza prende il via il "vertical kilometer", 1000 metri di dislivello (da 271 mt s.l.m. a 1.271 mt) da coprire in 4,5 kilometri di sentiero sassoso ma non difficilissimo (pendenza a parte); arrivati in cima al Monte Gennaro, tra vento, freddo, qualche scroscio di pioggia ed una nebbia incombente, il check point ed un bel ristoro: acqua (fredda), sali minerali (ma un thè caldo no???) e qualche quarto d'arancia.
Poi via, per 8,5 km di discesa impervia, sassosa, la maggior parte della quale nei letti di vecchi torrenti; insomma, paesagisticamente parlando molto bello, ma correrci è un'altra cosa.
Ma questo post non è dedicato alla descrizione della mia gara, ma all'impresa titanica della mia signora, la quale, pur di seguirmi e condividere con me le mie passioni, SI E' ISCRITTA, HA PARTECIPATO ED HA CONCLUSO LA GARA!!!
Che dire, se non: BRAVA, TESORO!!!
Ed un "brava", va anche a Tania, che con lei ha condiviso l'impresa...
Attività: Run (Gara Trail)
Distanza: 13 km (gps 12,81 km)
Tempo: 2:25:32
Media km: 11:21/km
Cal.: 1.660
F.C. media: 156 bpm
F.C. max: 171 bpm
Sarà per l'inesperienza, ma il percorso (soprattutto la lunghissima discesa) mi è sembrato un tantino assurdo: dalla partenza prende il via il "vertical kilometer", 1000 metri di dislivello (da 271 mt s.l.m. a 1.271 mt) da coprire in 4,5 kilometri di sentiero sassoso ma non difficilissimo (pendenza a parte); arrivati in cima al Monte Gennaro, tra vento, freddo, qualche scroscio di pioggia ed una nebbia incombente, il check point ed un bel ristoro: acqua (fredda), sali minerali (ma un thè caldo no???) e qualche quarto d'arancia.
Poi via, per 8,5 km di discesa impervia, sassosa, la maggior parte della quale nei letti di vecchi torrenti; insomma, paesagisticamente parlando molto bello, ma correrci è un'altra cosa.
Ma questo post non è dedicato alla descrizione della mia gara, ma all'impresa titanica della mia signora, la quale, pur di seguirmi e condividere con me le mie passioni, SI E' ISCRITTA, HA PARTECIPATO ED HA CONCLUSO LA GARA!!!
Che dire, se non: BRAVA, TESORO!!!
Ed un "brava", va anche a Tania, che con lei ha condiviso l'impresa...
Attività: Run (Gara Trail)
Distanza: 13 km (gps 12,81 km)
Tempo: 2:25:32
Media km: 11:21/km
Cal.: 1.660
F.C. media: 156 bpm
F.C. max: 171 bpm
Allenamenti nuoto
Giovedì e sabato sono proseguiti gli allenamenti di nuoto, e, con grande piacere, si iniziano ad intravedere i primi progressi.
Il merito è sicuramente di Michele, l'allenatore della squadra Master dello Sporting Village, il quale, oltre a darmi consigli tecnici fondamentali per migliorare lo stile e l'efficienza della mia nuotata, è indubbiamente un ottimo motivatore: mi spinge ad allenarmi con i suoi (quelli veri...) mentendo clamorosamente nel dire che non sono d'intralcio...
Quindi, le distanze aumentano, e con esse le capacità aerobiche, le velocità salgono, la tecnica migliora, e... sto persino imparando a fare la virata!!! Non resta che perseverare...
La cosa difficile è tenere il conto degli esercizi svolti e delle distanze percorse, in quanto è lui a dettare tempi, ritmi e modalità. Nella maggior parte dei casi, comunque, si tratta di serie da 25, 50 o 100 mt, con recuperi da 15, 20 o 30 secondi.
Il merito è sicuramente di Michele, l'allenatore della squadra Master dello Sporting Village, il quale, oltre a darmi consigli tecnici fondamentali per migliorare lo stile e l'efficienza della mia nuotata, è indubbiamente un ottimo motivatore: mi spinge ad allenarmi con i suoi (quelli veri...) mentendo clamorosamente nel dire che non sono d'intralcio...
Quindi, le distanze aumentano, e con esse le capacità aerobiche, le velocità salgono, la tecnica migliora, e... sto persino imparando a fare la virata!!! Non resta che perseverare...
La cosa difficile è tenere il conto degli esercizi svolti e delle distanze percorse, in quanto è lui a dettare tempi, ritmi e modalità. Nella maggior parte dei casi, comunque, si tratta di serie da 25, 50 o 100 mt, con recuperi da 15, 20 o 30 secondi.
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